Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Un sigaro e Piero

E' un sabato strano per me, non sono in forma dentro, qualche tempesta in corso, confusione, un traffico di emozioni future e attuali che mi sballotta qua e là.

Passeggio per una Chiasso deserta, penso a me piccolo quando ci venivo con i miei genitori, pulsante, rumorosa, con negozi pieni. Ora deserto e solo ricordi di vecchi commercianti forse poco capaci di inseguire il nuovo, forse solo schiantati da quelle che si chiama oggi, troppo grande anche per loro. Io che sognavo il Coccodrillo della Märklin, la mamma il cashmere di Cassina.

Penso a Piero spesso, mi manca molto, moltissimo. E allora entro da Dubini, quattro chiacchiere in un negozio che sa di tabacco e sigari, i due profumi che le mie narici leggono come papà. Mi compro un sigaro, lo taglio, lo assaporo, ancora due parole ed è strano come in quel fumo ci siano le parole e le fotografie più vere di tanti anni insieme, troppo pochi oggi.

Il sigaro: lui che va da Davidoff a Ginevra e mi lascia girare 13enne per la città, lui che scopriamo da morto avere in cucina una macerazione di residui di toscani per portarle ad essere tabacco da pipa, lui che anche a poche ore dal ciao Paolo me ne vado riceve nell'alluminio dei cubani splendidi che mi lascerà in eredità.

Tutto attorno a un sigaro, molto per un sigaro. Mi suona strano camminare su questo corso silenzioso, con in bocca un vero cubano e tramite la lingua e le papille sentire lui. Lui che pure nei cassetti dell'ufficio teneva un toscano "che non si sa mai". Quando ci dava un foglio di appunti sapeva di toscano, pure il loden, il cappello, i guanti, il telefonino. Perché il sigaro era l'unico vizio concesso.

Le persone che amiamo e che volano via sono un soffio, un filo di fumo magari, ma nel nostro cuore occupano posti privilegiati per l'eterno.

Ciao Piero, oggi è tutto novoloso fuori, magari mi accendo un altro sigaro, così mi sembrerai meno lontano.

(....E spero che le mie parole aiutino un caro amico a trovare i suoi di ricordi....)