Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

E' tempo ?

Quanto tempo che non scrivo con calma sul mio blog, ma dove mi sono finite le parole ? Dove le ho nascoste o smarrite ? Me lo chiedo spesso, specie se viaggio e macino chilometri, trovando pensieri disordinati.

Forse mi sto solo ammutolendo, forse spero meno, o magari faccio e lavoro. Non lo so bene fino in fondo, ma mi pare che la difficoltà che viviamo in modi differenti e personali stia aumentando, ad ogni sguardo. E questa pochezza ovviamente spegne e molto, lede la mia speranza, la lavoro finemente giorno dopo giorno. Accadono splendidi abbagli di conoscenze, di amori, di amicizie, ma proprio perché abbagli mi appaiono come miracoli e non come parti di vita.

Vedo e osservo corse, tempi e modi spenti. Oggi è venuto a trovarmi in ufficio un caro fornitore che conosco da 25 anni e che va in pensione. Gli ho donato un piccolo sacchetto con una bottiglia di vino, un pensiero di due cosette modeste. Sorpreso, colpito. Io stesso stranito di dedicare 30 minuti ad un inutile saluto. Inutile nel senso che quasi ero a disagio per dedicare ad una celebrazione di qualcosa che è stato un momento prezioso della mia agenda. E' stato invece bellissimo, qualche ricordo, molto rispetto e amicizia maschile, parole in fuga e un arrivederci. Poco eppure molto.

Spesso da solo a questa scrivania dalla quale scrivo oggi più stancamente mi domando se sia buona cosa che lasci andare i miei sentimenti e il mio modo di stare nella vita o se ancora lottare per essi. E' un voce interna che penso affligga molti di noi, in tempi e modi differenti. C'è molto brutto fuori è vero, sta pure aumentando è vero, ma guardare osservare introiettare la vita significa farsi lordare dai barbari, ma pure amare e essere amati in modo prodigioso.

Ho guardato ora il mio santino della parrocchia di San Rocco di Salorino, lo osservo, gli occhi che bruciano alquanto e spero che anche solo in una preghiera rivolta ovunque ci sia il senso di questo strano tempo incattivito, stretto e buio per i cuori teneri e dolci, magari iracondi e brontoloni, ma facili alla spremitura.

Sì ho davvero voglia di vivere tutto, socchiudo solo gli occhi più spesso, ma quando li apro ci siete molti di voi.