Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Mariuccia e altri voli

E così cara Mariuccia della Pensione Valtellina di Pontresina alla fine sei volata via. Hai tolto le bende che bloccavano le tue gambe e impedivano di volare e sei partita per sempre, in quel cielo terso dell'Engadina che hai tanto amato.

Con Andy ho imparato a conoscerti ed amarti, ascoltavo le tue storie di uomini che lavoravano duro e volevano essere rifocillati, ti ammiravo barcollare dietro al bancone, caffé espresso per tutti e scialle sulle spalle. Poi ti sedevi al tuo tavolo e da qui si parlava, ti appoggiavi, eri sempre più stanca. Ma negli occhi no, lì il brillare della vita non aveva abdicato per nulla e sono certo non lo abbia fatto sino alla fine. Oggi alle 13,30 il tuo funerale, ma tu non muori, muori chi si dimentica dell'altro, tu sei qui, nel mio cuore. Solo che sai Mariuccia, negli ultimi tempi debbo fargli sempre più posto perchè complice gli anni la lista diventa troppo lunga e spesso fragorosa, anche per me.

Mi giro nel letto, ti ho pensata: ma più di tutto ho pensato a quanti errori commessi, ho pensato se volassi via ora a quanti scusa che vorrei ancora sillabare, un tre circa vaffan che devo concludere anche a chi mai avrei pensato di voler indirizzare il mio pensiero. Guardo la lampadina, l'ho appena spenta cara Mariuccia, sai che ho gli occhi umidi ? Separarsi è il grande dei dolori e sentire che potrò tenerti vicina solo scrutando il cielo non mi basta, almeno ora. La ferita fa male, dentro nel profondo, è fresca come freschissima è quella solo mia di questo orrendo 2019 appena trascorso.

Mi giro, sono rivoltoso nel piumino caldo, in fondo parte delle mie lacrime sono rivolte al fatto che certi giorni mi faccio malinconia da solo ed altri sono batteria per intere autostrade di luce. Su e giù, non depressione, solo lo scontro frontale tra due vite mie che stanno finalmente scricchiolando obbligandomi a scelte.

Quelle bende cara Mariuccia tu le hai avute su gambe stanche, io da troppo tempo su occhi, feriti.